SdC la Spezia, oggi Associazione, intende trasformarsi in Fondazione ETS
Il dr. Oscar Marcheggiani, nostro collaboratore, riassume in questo articolo, le principali informazioni che costituiscono il piano di progetto, a cui da mesi SdC sta lavorando. Una Fondazione SdC rappresenterebbe, anche, un’opportunità per la nostra città
La natura illimitata della fondazione, la personalità giuridica e la netta separazione dei beni destinati al patrimonio della fondazione da quelli del fondatore, rendono questo strumento assai indicato per garantire l’autonomia patrimoniale, in aggiunta ai ben noti benefici fiscali.
Lo scopo della trasformazione giuridica della Società dei Concerti da Associazione a Fondazione è quello di facilitare una partecipazione più attiva da parte di istituti pubblici e privati, nonché privati cittadini della Spezia in qualità di Soci Fondatori e/o di Soci Sostenitori. L’aumento di fondi che dovrebbe derivarne potrà essere utilizzato per assicurare la continuità di SdC e favorirne i futuri sviluppi a beneficio dell’intera cittadinanza.
La Società dei Concerti ieri ed oggi
la Società dei Concerti fu fondata alla Spezia circa 100 anni fa. Rilanciata nel 1969, opera da allora ininterrottamente. L’attività di SdC ha visto nell’ultimo ventennio la realizzazione di centinaia di concerti con la partecipazione di migliaia di concertisti italiani e stranieri e molte decine di migliaia di spettatori.
Assieme all’attività concertistica, SdC ha promosso concorsi e festival di musica classica e jazz, corsi di perfezionamento musicale per allievi provenienti da tutto il mondo e molte altre iniziative culturali incentrate sulla musica. La Società ha rappresentato e tuttora rappresenta un’occasione unica di incontro tra la città e il suo Conservatorio di Musica e molti tra i principali compositori contemporanei. In aggiunta allo strettissimo rapporto con il capoluogo, SdC ha progressivamente ampliato il raggio della propria proposta musicale: nell’ultimo ventennio non vi è stato Comune della provincia della Spezia che non sia stato destinatario di manifestazioni musicali. Per numero e qualità di concerti SdC è di gran lunga leader sul territorio spezzino.
La struttura economico-finanziaria della Società dei Concerti
Grazie a un’organizzazione interna professionalmente qualificata e “leggera”, SdC è stata in grado di sviluppare attività importanti con costi “fissi” contenuti. Oltre il 75% dei costi sono relativi all’attività concertistica vera e propria e sono classificabili come “variabili”.
L’equilibrio dei flussi finanziari è stato costantemente assicurato da 3 fonti principali: le sovvenzioni erogate dal Ministero della Cultura di cui SdC è beneficiaria ininterrottamente dal 1971 che coprono il 45-50% dei costi, la vendita di biglietti per il 30-35%, sovvenzioni varie da soggetti pubblici e privati locali per il 20-25%. Nonostante la stabilità di questa situazione nel tempo, esiste un significativo divario temporale tra le sovvenzioni ministeriali (differite) e le spese di gestione, divario che obbliga SdC a ricorrere al finanziamento bancario e costituisce un freno all’espansione delle attività.
Il contesto culturale spezzino
Il punto di svolta costituito dalla costruzione dell’Arsenale nel 1869 e l’afflusso che ne derivò di nuove fasce culturalmente evolute di popolazione, la fioritura di eventi artistici che ebbe luogo lungo tutto il ‘900, hanno profondamente segnato l’evoluzione culturale della città e determinato lo sviluppo di un’utenza locale di musica concertistica di qualità, utenza fedele e stabile nel tempo. In aggiunta all’utenza locale, vi è un sostanziale flusso di utenza turistica soprattutto nei mesi estivi, che vedono una moltiplicazione delle attività concertistiche nei paesi rivieraschi e dell’interno. La componente del turismo culturale è in costante aumento in Italia rispetto al tradizionale turismo balneare, e costituisce un’irrinunciabile opportunità per SdC.
Obiettivi della Società dei Concerti
alla luce di quanto sopra descritto, gli obiettivi di SdC consistono sia nel continuare e rafforzare le attività attuali, che nell’ampliamento delle attività attraverso lo sviluppo di nuovi progetti e un’espansione territoriale.
Continuità attività attuali: rimanere leader nell’organizzazione ed esecuzione di eventi concertistici nella provincia della Spezia, che ha significato in media negli ultimi anni 33 concerti eseguiti, 7.000 biglietti venduti, 140 artisti italiani ed esteri coinvolti. A tal fine sarà indispensabile puntare su un ringiovanimento del pubblico attraverso un affinamento dell’offerta e l’innovazione esecutiva, assicurando un’attiva presenza sul territorio.
Sviluppo di nuovi progetti: molti nuovi progetti sono in cantiere per il triennio 2022-2024, in buona misura già sottoposti per finanziamento da parte del ministero della Cultura. Tra questi la creazione di una European Paganini Route per il Festival di Carro, in associazione con Paganini Genova Festival e Paganini Guitar Festival di Parma; il lancio di nuove rassegne come Festival della Musica Ebraica, Obiettivo Scuola: concerti per le scuole, Classica in Jeans: rassegna di giovani interpreti, Musica al Castello: rassegna di musica etnica.
Oltre alle rassegne musicali è previsto un fitto programma di eventi educativi e culturali che vedranno l’organizzazione di masterclasses e l’associazione di eventi musicali con prosa e recitazione, danza, arti figurative. Tutto questo comporterà più stretti rapporti con scuole e conservatori, Regione Liguria e Comuni.
Con questi programmi la Società dei Concerti si assume grandi responsabilità verso il mondo spezzino della cultura e dello spettacolo. D’altra parte essa è il soggetto più qualificato e credibile operante sul territorio, un capitale accumulato nel tempo che appartiene al territorio.
Il rilancio dell’Italia deve partire dalla cultura e dalla musica. Il rilancio della Spezia deve valersi della consapevolezza del capitale culturale racchiuso nella Società dei Concerti, e della volontà dei cittadini di sostenerlo per la realizzazione di qualcosa di cui l’intero territorio possa essere orgoglioso.