Liszt e Wagner
IL FAUST DI GOETHE SECONDO WAGNER E LISZT
Concerto per due pianoforti sul tema del Faust di Goethe: Faust Symphonie, Faust Overture
pianisti Giuseppe Bruno e Vincenzo Maxia
Richard Wagner Eine Faust-Ouverture
Franz Liszt Faust Symphonie
Faust – Gretchen – Mephistopheles
Il programma propone due lavori sinfonici nella trascrizione per due pianoforte (nel secondo caso ad opera dell’autore stesso). L’Ouverture di Wagner è un lavoro giovanile ma già maturo, in cui le influenze evidenti di Beethoven e Weber sono accompagnate da disegni melodici e armonie cromatiche già vicine all’Olandese e a Tannhäuser; nel caso di Liszt siamo invece di fronte a quello che i più considerano il suo capolavoro sinfonico. In tre movimenti di grande respiro Liszt delinea le figure principali del poema goethiano, dando sfogo alla sua capacità fantastica e alla sua abilità nel trasformare i temi. Ne deriva la conseguenza che Mefistofele appare come una versione caricaturale di Faust, col quale condivide gran parte del materiale motivico, mentre tra Faust e Gretchen il rapporto tematico è più sottile e tende ad evidenziare la relazione amorosa tra i personaggi. Nella versione orchestrale era presente il coro finale, che Liszt ha prudentemente omesso nella trascrizione, il cui splendore strumentale non fa rimpiangere l’originale.
Giuseppe Bruno si è diplomato a pieni voti in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra con i Maestri Specchi, Zangelmi e Taverna; si è perfezionato con Paolo Bordoni per il pianoforte e Leopold Hager per la Direzione d’orchestra e ha frequentato un seminario di Composizione all’ IRCAM di Parigi. Ha tenuto il suo primo recital all’età di 17 anni, cui è seguita un’ininterrotta attività solistica e cameristica in tre continenti. In possesso di un ricco repertorio di composizioni per pianoforte e orchestra, ha suonato con importanti complessi in Italia, USA, Grecia, Ucraina, Polonia, Bosnia Erzegovina, Romania e Germania. Ha preso parte al Festival dei Due Mondi di Spoleto e al Festival di Charleston (USA). E’ stato premiato al Concorso Internazionale di Pianoforte “Roma 1991”, ed al Concorso “Viotti” di Vercelli con il violinista Alberto Bologni. Ha registrato per Sheva, Nuova Fonit Cetra, Ars Publica, Diapason, Tactus, Ars Musici, SAM; ha inoltre effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI, la Radio Suisse Romande, la Radio della Svizzera Italiana e il WDR di Köln. Ha collaborato con numerosissimi direttori, strumentisti e cantanti, con l’attrice Milena Vukotič e con l’Ottetto Filarmonico di Berlino; con Paolo Valcepina (pianoforte a quattro mani) ha tenuto due tournées in Cina. Attivo anche come direttore d’orchestra, è autore di musiche di scena e dell’opera da camera “Tu saresti il Dottor Faust?”. Universal Edition di Vienna ha pubblicato la sua trascrizione di “Purgatorio” dalla X Sinfonia di Mahler. Insegna al Conservatorio della Spezia, di cui è stato direttore dal 2008 al 2014.
Vincenzo Maxia
è nato a Pisa. Si diploma in pianoforte all’Istituto Musicale “L. Boccherini” di Lucca. Ha al proprio attivo un’intensa carriera pianistica, sia in veste di solista che con varie formazioni di musica da camera e con orchestra, con un particolare interesse per il repertorio vocale cameristico. Ospite di numerose e importanti Associazioni Musicali in Italia ed all’estero (Austria, Francia, Marocco, Portogallo, Lussemburgo), ha effettuato varie registrazioni per la RAI, per la RAI-TV e per la Radio Vaticana. Ha inciso per la casa discografica Edipan di Roma. Da diversi anni svolge, oltre all’attività di pianista, anche quella di direttore, sia nel repertorio sinfonico che operistico. E’ stato ospite in Romania dell’Orchestra Filarmonica “Dinu Lipatti” ed in Venezuela dell’Orchestra Sinfonica di Lara e dell’Orchestra Sinfonica de Los Llanos. Nell’ambito del progetto CittàLirica-OperaStudio ha diretto l’opera di Nino Rota “Il Cappello di paglia di Firenze” a Lucca, Pisa, Livorno, Mantova e Ravenna. Interessato anche alla didattica ed alla divulgazione della cultura musicale presso i giovani, ha diretto le opere didattiche di Britten “Il Piccolo spazzacamino”, “L’Arca di Noè” e “La guida del giovane all’orchestra”. Tiene corsi di formazione per cantanti e maestri collaboratori di teatro lirico. E’ stato docente presso il Conservatorio di musica “Luigi Cherubini” di Firenze.