In Viaggio con Paganini e Rossini
Sabato 3 agosto h.21,00 Ameglia, loc. Montemarcello Piazza XIII Dicembre
In collaborazione con Paganini Genova Festival
In viaggio con Rossini e Paganini
Opera Buffa da Camera scritta e musicata da Luigi Maio (ispirata alle musiche di Rossini, Paganini e Offenbach)
Regia, e Musicattore®: Luigi Maio
Luca Arrigo – flauto, Francesco Bagnasco -violino, Enrico Grillotti – pianoforte
Attrice: Anna Manella
Nonostante i Premi Petrolini e dei Critici di Teatro, il titolo di Testimonial UNICEF, i successi del Martha Argerich Festival di Amburgo, della Scala di Milano, del Petruzzelli di Bari, della RAI, del Quirinale e l’onoreficenza all’Ambasciata Italiana a Londra, Luigi Maio finisce in… MANICOMIO! Ovviamente nella finzione teatrale della divertente opera da camera “In Viaggio con Rossini e Paganini”. Uno spettacolo in cui il Musicattore veste i panni di un folle Luigi Maio, impazzito per eccessiva immedesimazione con gli autori delle musiche da lui interpretate… adesso il Nostro, reduce – nella finzione – da un recital di brani operistici di Rossini (nonché degli antagonisti Paisiello e Offenbach), si crede la reincarnazione del grande autore del “Barbiere di Siviglia” e del “Turco in Italia”. Ma è un Rossini affetto da ‘personalità multipla’ che a tratti assume le vesti dei già citati suoi rivali. Al Musicattore, infatti, avvezzo all’interpretazione simultanea di vari personaggi, basta ascoltare il brano di un altro compositore per assumerne l’identità. E credendosi Rossini, Maio finirà per divenire un ottimo… cuoco! Il personale medico della clinica psichiatrica che lo ospita (il trio Arrigo-Bagnasco-Grillotti in scena col camice bianco!), dovrà mantenerlo in quello stato facendogli udire solo musiche rossiniane, garantendo all’istituto – vittima di una pessima mensa ospedaliera! – l’alta qualità della cucina del Musicattore. Ma tra gli spartiti di Rossini finiscono anche quelli di Paisiello e di Offenbach: Luigi Maio finirà per triplicarsi nei tre avversari, arrivando comicamente a lottare contro se stesso. Fortunatamente Zaida, dottoressa di origine turca (interpretata da Anna Manella), ricondurrà Maio alla realtà, curando il paziente con la musica del suo più grande amico: Niccolò Paganini. Reduce dal soggiorno ameliese presso Villa Tixi, Paganini riporterà Luigi Maio in terra ligure facendogli assaggiare il “menestrón zeneize” – secondo l’antica ricetta della mamma – e i saporiti “beccafighi” della signora Camilla di Ameglia. Si realizza così, per mezzo di abili parodie musicali, un’esilarante beffa teatral-cameristica da cui affiorano aspetti didattici e biografico-artistici inediti del Grande Compositore marchigiano e del Sommo Violinista e Virtuoso genovese. Nel miscelare cultura e divertimento, “In viaggio con Rossini e Paganini” è un magico spettacolo che unisce, nello stupore e nel divertimento, grandi e piccini.
LUIGI MAIO: Musicattore®, come ama definirsi, è attore, musicista, autore e regista. Specialista del teatro musicale da camera, porta in scena i suoi spettacoli con i Solisti della Scala, Virtuosi Italiani, Windkraft Ensemble, FORM e ORT, Symphoniker Hamburg, Orchestra del Regio di Parma, Orchestra del Carlo Felice, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Collegium Musicum Bari, Orquestra Nacional do Porto, Ensemble Hyperion, Roma Sinfonietta, etc. Dal Piccolo di Milano all’Argentina di Roma, dal Teatro alla Scala al Petruzzelli di Bari, dal Ravello Festival al Martha Argerich Festival di Amburgo, Maio ha collaborato con solisti e direttori come Donato Renzetti, Charles Dutoit, Bruno Canino, Marcello Panni, Giorgio Bernasconi, Mario Ancillotti, Francesco D’Orazio, Mario Brunello, Kasper De Roo, Rino Marrone, Massimiliano Caldi, Fabrizio Meloni, Elisa Tomellini, Domenico Nordio, Luigi Tedone, Alessandro Ferrari, Bruno Fiorentini, Valerio Giannarelli, Vincenzo Perrone, Alessandro Pinzauti, Osvaldo Ferreira, etc. La sua applaudita versione dell’Histoire du Soldat gli ha valso il Premio dei Critici di Teatro. Luigi Maio ha ricevuto anche il Premio Petrolini ed è Testimonial UNICEF nell’avvicinare i giovani al Teatro e alla Musica. I suoi successi comprendono classici di repertorio e opere da lui scritte e musicate: Histoire du Soldat (incisa in CD per Amadeus con Domenico Nordio e i Solisti della Scala), Pierino e il Lupo, Façade, Peer Gynt (per l’emissione radiofonica di RAI 3, curata da Michele Dall’Ongaro), Un piccolo flauto magico, Gli elisir di Dulcamara, etc. Ospite all’Ambasciata Italiana a Londra col suo “Inferno da Camera” (definito dal medievista Francesco Mosetti Casaretto «il primo Dante in ‘3D’» e premiato dal CISI – Centro Internazionale di Studi Italiani di Villa Durazzo), Maio è ora rappresentante in Italia della Fondation Igor Stravinsky di Ginevra, presieduta da Marie Stravinsky, quale massimo interprete dell’Histoire du Soldat (di cui ha curato la voce per il Dizionario Stravinskiano, curato dalla Fondazione ginevrina per Éditions La Baconnière). Su commissione del Tenore Francesco Meli, ha composto un Sonetto per canto e pianoforte, eseguito con successo alla Scala di Milano. Domenica 11 Marzo 2018, Maio ha debuttato al Quirinale con la sua versione italiana completa di Façade, opera da camera di William Walton, su testi di Edith Sitwell, accompagnato dall’OSN Rai per la diretta radiofonica di Radio3. Venerdì, 28 Settembre 2018, Luigi Maio approda a Ginevra, presso il Centre des Arts, per celebrare il Centenario dell’Histoire du Soldatrecitando la pièce nell’originale francese, accompagnato dall’Ensemble Variante, diretto da Christophe Sturzenegger, sotto l’egida della Fondation Igor Stravinsky
ORARI BUS DA LA SPEZIA
(Ritorno alla fin del concerto)
VIALE AMENDOLA COOP IL FARO 19.30
P.ZZA EUROPA COMUNE 19.45
VIA LA PIANTA 20.00