Quando
Martedì
10 agosto
Dove
Levanto
Chiesa di S.Andrea
Ore
21.30
Programma
D.Cimarosa 1749-1801
Quartetto n. 3 in la minore per flauto, violino, viola e violoncello
-Allegro
-Adagio
-Finale (Allegro)
S.Mercadante
Quartetto n. 1 in sol maggiore (1814) per flauto, violino, viola e violoncello
Prima esecuzione in tempi moderni
-Allegro Moderato
-Siciliana
-Rondo – allegro
W.A. Mozart 1756-1791
Quartetto in do maggiore KV 285B per flauto, violino, viola e violoncello
-Allegro
-Tema con variazioni
Mario Carbotta flauto
Ensemble Demetrio
Claudia Monti violino
Maurizio Schiavo viola
Massimiiano Tisserant violoncello
Biografia
Mario Carbotta ha studiato i maestri Maurizio Saletti e Edgardo Egaddi al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, dove consegue il diploma con le massime votazioni nel 1984, e con il M° Mario Ancillotti ai corsi di perfezionamento triennali della Scuola di musica di Fiesole.
Finalista nel 1982 per le selezioni dell’Orchestra dei giovani della Comunità Europea, ancora studente ottiene numerosi premi e idoneità nel 1988 ottiene il Secondo Premio al XIII Concorso di esecuzione musicale F.Cilea” di Palmi.
Apprezzata dal pubblico e dalla critica internazionale, suona nelle più prestigiose location mondiali incluse il Musikverein a Vienna, il Rudolfinum a Praga, la Tonhalle a Zurigo, Bulgaria Hall a Sofia, il teatro dell’Opera del Cairo, Glenn Gould Hall della CBC a Toronto, Seoul Arts Center ed inoltre a New York, Montreal, Tokyo, Londra, Pechino, Ginevra, San Paolo, Istanbul, Bucarest ed ai festivals di Santander, Perelada, Ljubliana, Varna, Zagreb.
Tra i pochi flautisti contemporenei ad aver eseguito gran parte del repertorio solistico accompagnato da oltre 77 orchestre stabili di rilievo internazionale tra cui Tonkünstlerorchester Niederösterreich Wien, Wiener Kammerorchester, Sofia Sinfonietta, Südwestdeutsche Philharmonie – Konstanz, Loh-Orchester – Sondershausen, Israel Sinfonietta, European Union Chamber Orchestra (EUCO), Slovak Sinfonietta, Istanbul State Symphony Orchestra, in Polonia con le Filarmoniche di Bydgoszcz, Rzeszow, Krakòw, Koszalin, Katowice, Szczecin e in Italia le Istituzioni Concertistico Orchestrali (ICO) di Milano, Bari, Parma, Sanremo, Palermo, L’Aquila, Ancona.
Autorevoli i musicisti che hanno diretto le sue performance: Stefan Asbury, Massimiliano Caldi, Alvaro Cassuto, Philippe Bernold, Elio Boncompagni, Enrico Dindo, Diego Fasolis, Piero Gamba, Angelo Persichilli, Jan Talich, Johnatan Webb per citarne alcuni.
Ha curato edizioni critiche di brani di G. Briccialdi. G. A. Fioroni, P. Nardini, P. Lichtenthal, S. Mercadante, A. Rolla per le edizioni Suvini Zerboni, Carisch, Rugginenti, Vigormusic. Numerose le attestazioni della stampa specializzata per i suoi 21 CD con le etichette Dynamic, Tactus, Brilliant classics, Nuova Era, Veermer, tra cui in coproduzione con la Radio Svizzera Italiana i Masonic Songs di C. Fürstenau con il coro della RTSI con la direzione di Diego Fasolis e i duetti di A. Rolla per flauto e violino con il violinista Mario Hossen di cui recentemente è apparso su Lugano, Cult – mensile culturale della radio svizzera – a firma di Giovanni Conti: Il flautista Mario Carbotta ne da una lettura estremamente convincente confermandosi non solo un musicista di altissima levatura ma anche un ricercatore capace di portare nella prassi i risultati del suo vissuto musicologico. Mario Carbotta è docente di flauto presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini” di Lucca e nei corsi estivi dell’International Music Academy Orpheus a Vienna.
L’Ensemble Il Demetrio, gruppo da camera a organico variabile, ha esordito nel 2013 con un CD dedicato ad Hasse pubblicato per la rivista Amadeus. Da allora svolge un’intensa attività concertistica e discografica collaborando con solisti di fama come Gabriele Cassone, Sara Mingardo, Avi Avital, Simonide Braconi, Giovanni Sollima, Mario Carbotta. Tra i titoli della nutrita discografia del Demetrio si segnalano i Quartetti per flauto e archi di Giovanni Paisiello, un’antologia di Musica sacra di Tarquinio Merula, i Quartetti per flauto e archi di Bartolomeo Campagnoli, le Sonate a Quattro di Giuseppe Tartini, i Concerti per viola di Alessandro Rolla.