Quando
Domenica
31 luglio
Dove
Varese Ligure
Oratorio dei SS Antonio e Rocco
Ore
ore 21.00
Programma
Dal salotto all’opera
G. Rossini: Beltà crudele
G. Paisiello: Nel cor più non mi sento (con variazioni della Sig.na Catalani)
L. van Beethoven: Variazioni WoO 70
G. Rossini: Mi lagnerò tacendo III; Mi lagnerò tacendo IX
G. Donizetti: Le crépuscule
G. Rossini Une caresse à ma famme
G. Donizetti: Come vuoi ch’io freni il pianto (da Olivo e Pasquale)
G. Rossini: Ah, voi condur volete (da Il signor Bruschino)
G. Rossini: Assez de Memento: Dansons
G. Rossini: Squallida veste e bruna (da Il turco in Italia)
Biografia
“Un tocco di morbido velluto in ogni registro, una duttilità e vivacità in filigrana, e un vigore raffinato.” (Markus Kretzer, Meppener Tagespost, 13/11/2013).
Anna Delfino Inizia a suonare l’oboe all’età di nove anni, studiando poi presso il Conservatorio “Paganini” di Genova. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, si diploma in Canto Lirico presso il Conservatorio “G. Puccini”, La Spezia. Dal 2015 studia lo spartito con il M° Fabrizio Maria Carminati, perfezionandosi in particolare nel repertorio di Bellini e Donizetti. Ha seguito masterclass con Mariella Devia e Renata Scotto. Nel 2011 vince il ruolo di Adina al Concorso Lirico Internazionale Tito Schipa, debuttando nell’Elisir d’amore presso il Teatro Politeama Greco di Lecce nella stagione 2012. Da allora si è esibita in diversi teatri di tradizione italiani e all’estero presso la Fondazione Donizetti di Bergamo, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Coccia di Novara, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Pergolesi di Jesi, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Sociale di Trento, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Il Maggiore di Verbania, Opera Rousse, Opera Braşov e altri in: Lucia di Lammermoor, Don Pasquale (Norina), L’elisir d’amore (Adina), Olivo e Pasquale di Donizetti (Isabella cover e riduzione per le scuole), Pietro il piccolo di Donizetti (Annetta Mazepa), Il campanello (Serafina), Les contes d’Hoffmann (Olympia), Rigoletto (Gilda), Un ballo in maschera (Oscar, Opera Braşov e in tour europeo), Traviata (Violetta), Carmen (Frasquita), La cambiale di matrimonio (Fanny), Il barbiere di Siviglia (Rosina), Bohème (Musetta, presso l’Opera di Rousse e in tour europeo), Il segreto di Susanna , La notte di un nevrastenico (Lei), Die Entführung aus dem Serail (Blonde)Don Giovanni (Zerlina), Le nozze di Figaro (Susanna), Così fan tutte (Despina), La Dirindina, La serva padrona, Il maestro di musica, Dido and Aeneas (Belinda e First Witch). Prossimamente sarà Dorilla ne Il sordo di Niccolò Piccini, presso il Teatro Petrarca di Arezzo, nell’ambito dell’Arezzo Raro Festival 2021. Il prossimo 31 ottobre canterà all’inaugurazione della stagione del Teatro Sociale di Sondrio in “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn op. 61. Dal 2005 volge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Si è recentemente esibita nei Carmina Burana di Orff all’inaugurazione delle Serate Musicali presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Nel 2017 è stata protagonista in cinque concerti lirico-sinfonici con la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, esibendosi nei teatri di Jesi, Ascoli, Fermo, Macerata e Fabriano diretta dal M° David Crescenzi. Nello stesso anno ha cantato presso il Ridotto del Teatro Regio di Parma durante i festeggiamenti per il Capodanno, eseguendo alcune delle arie più rappresentative del suo repertorio, tra cui Frühlingsstimmen di Strauss. Ha eseguito di Vivaldi Beatus Vir, Lauda Jerusalem, Gloria RV 589, cantate RV 651 e RV 660, mottetto RV 634, lo Stabat Mater di Pergolesi, il Requiem di Mozart, di Rossini la Petite Messe Solennelle accompagnata dal M° Damerini, Le sette parole di Cristo sulla croce di Franck, Requiem di Fauré, Carmina Burana di Orff, ha cantato in Porgy and Bess di Gershwin nel ruolo di Serena, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo nel repertorio delle musiche da film presso il Teatro del Casinò di Sanremo. Si è esibita al fianco dei New Trolls e dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. È al momento impegnata in tournée in Italia e all’estero in The Legend of Morricone con l’Ensemble Symphony Orchestra.
Emanuele Delucchi (1987), ligure di nascita, vive e lavora a Milano. Si è formato con Canzio Bucciarelli, Riccardo Risaliti e Davide Cabassi , diplomandosi in pianoforte e composizione. Suona come solista, con orchestra e in formazioni cameristiche (con Riccardo Zamuner, Fabio De Rosa, Roberto Miele, Barbara Costa, Tatiana Larionova, Giulio Plotino…) in Italia e all’estero, curando personalmente la guida all’ascolto ai brani in programma, che ama compilare con occhio attento alla musica antica e più rara; compone, insegna e tiene lezioni di storia della musica. La sua attività artistica ha meritato l’attenzione della critica nostrana (Luca Chierici, Luca Ciammarughi – che lo cita nel suo libro Da Benedetti Michelangeli alla Argerich –, Angelo Foletto…) e straniera (Nicholas, Distler…). Ha pubblicato dischi con le etichette Toccata (Alkan/Vianna da Motta, con Vincenzo Maltempo), Piano Classics (Godowsky – Studien e Original works for piano – e D’Albert – Complete Bach transcriptions) e Dynamic (Beethoven/Drouet, con Fabio De Rosa) e sua è una delle pochissime registrazioni integrali degli Studien di Leopold Godowsky, accolta con entusiasmo dalla critica specializzata (Disco del Mese ClassicVoice, Gramophone, Piano news etc). È il primo italiano ad aver eseguito e inciso il Concerto per piano solo di Ch.-V. Alkan (Lecce, 2009) e sua è la prima esecuzione in tempi moderni dell’op. 856 di Czerny (Milano, 2017). Dal 2015 insegna pianoforte e storia della musica presso la scuola di musica Cluster di Milano. Tiene regolarmente conferenze divulgative di storia della musica per l’associazione MaMu – Cultura musicale di Milano. Nel febbraio 2020 a Padova gli viene conferito il Premio “Arrigo Boito”, per la sua attività artistica. Le sue composizioni, che hanno avuto prime esecuzioni a Milano, Genova, Locarno, Lecce e sono edite dalla Map di Milano e dalla Da Vinci Publishing di Osaka. La sua Sonata quasi fantasia – prima della scrittura di Dante è stata eseguita da Francesco Libetta il 4 novembre del 2021, in occasione dei 700 anni di Dante nell’Università del Salento.