Recital del pianista Matteo Bogazzi

programma

A. Webern
Variazioni op. 27

Sehr massig
Sehr schnell
Ruhig fliessend



J. Brahms

Klavierstücke op. 119

Intermezzo. Adagio

Intermezzo. Andantino un poco agitato
Intermezzo. Grazioso e giocoso

Rhapsodie. Allegro risoluto


Pausa


F. Schubert


Sonata in si bemolle maggiore D 960

Molto moderato
Andante sostenuto
Scherzo. Allegro vivace con delicatezza
Allegro, ma non troppo


biografia



Matteo Bogazzi

Nato a Pietrasanta nel 1992, inizia a studiare musica a Carrara all’etá di undici anni. Ammesso al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia tre anni dopo, prosegue lo studio del pianoforte nella classe del M° Fabrizio Giovannelli. Partecipa a spettacoli, concerti e lezioni-concerto per il Conservatorio, come in occasione delle celebrazioni, tra il 2009 e il 2011, di Mendelssohn, Chopin, Schumann e Liszt. Ha suonato all’ Accademia di Belle Arti di Carrara, eseguendo il Concerto K 466 di Mozart diretto dal M° Giovanni Di Stefano, poi presso il Conservatorio di Teramo, Teatro del Giglio di Lucca, e a Sanremo nella stagione dell’ Orchestra Sinfonica (febbraio 2014). Ha preso parte a masterclasses e laboratori musicali con Konstantin e Svetlana Bogino, Alexander Lonquich, Cristina Barbuti, Jeffrey Swann, Daniel Rivera, Pietro de Maria, Alina Company, Eduard Zilberkant, Michael Wessel. Nel 2013 ha registrato una sonata di Beethoven (op. 109) e sempre al Conservatorio di La Spezia ha conseguito il diploma in pianoforte, nell’ottobre dello stesso anno, con il massimo dei voti, la lode e la menzione.
Matteo è giovaneTALENTO della Società dei Concerti onlus della Spezia per la stagione 2014/2015.