Orchestra di Piazza Vittorio
Orchestra di Piazza Vittorio
Houcine ATAA Tunisia – voce
Emanuele BULTRINI Italia – Chitarre
Peppe D’ARGENZIO Italia – sax baritono e soprano, clarinetti
Duilio GALIOTO Italia – pianoforte
Sylvie LEWIS Inghilterra- Voce e Ukulele
Awalys Ernesto LOPEZ MATURELL Cuba – batteria
Omar LOPEZ VALLE Cuba – tromba, flicorno
Carlos PAZ DUQUE Ecuador – voce, flauti andini
Pino PECORELLI Italia – contrabbasso, basso elettrico
Raul “El Cuervo” SCEBBA Argentina – marimba, congas, percussioni, timpani
“Kaw” Dialy Mady SISSOKO Senegal – voce, kora
Ziad TRABELSI Tunisia – oud, voce
Mario TRONCO Italia, – direzione
Quando l’OPV lavora alla scrittura di una canzone, pensa naturalmente a come funzionerà sul palco. E’ sul palco che questo gruppo si è formato, è cresciuto ed ha costruito il proprio linguaggio. “L’Isola di Legno”, il disco che l’orchestra presenta in concerto è il risultato di un lavoro che dura da dieci anni ed è la fotografia del percorso musicale del gruppo sulla forma canzone.
I musicisti dell’OPV sono autori ed interpreti di queste canzoni, che parlano di loro e che assomigliano a loro.
L’Orchestra si basa su due aspetti fondamentali: il Viaggio e l’Incontro. Il viaggio dei musicisti dalla terra nativa verso Roma. L’incontro dei musicisti e dei loro repertori. Il viaggio dell’Orchestra per strade nuove, in tour in Italia e nel mondo. Nel corso di un viaggio i luoghi cambiano, ma anche i viaggiatori. Le performance live, negli anni hanno aiutato i musicisti a conoscersi e capire se stessi come artisti, definendo le musica dell’Orchestra e allargando il suo repertorio. Lo scrittore Jean Genet diceva di sentirsi vivo solo quando incontrava altre persone. E’ questa l’idea su cui si fonda l’Orchestra di Piazza Vittorio. Negli ultimi dieci anni ogni elemento ha cambiato il proprio modo di pensare alla musica lavorando insieme per lo stesso obiettivo. Ognuno di loro ha avuto la capacità di definire se stesso musicalmente attraverso la propria cultura e differenza artistica. Il nuovo repertorio è il risultato di questi dieci anni passati a suonare insieme; le storie che verranno narrate saranno quelle che gli artisti si sono raccontate durante le interminabili ore di viaggio dei tour nazionali ed esteri. L’incontro tra il pubblico e l’Orchestra è sempre entusiasmante e contagioso, l’uno incoraggia l’altro per dare e ricevere il massimo.