In viaggio con Rossini
Luigi Maio:Regia e Musicattore
Mirella Maselli: Attrice
Bianco Senesi: Flauto
Valerio Giannarelli: Violino
Enrico Grillotti: Pianoforte
Nonostante i Premi Petrolini e dei Critici di Teatro, il titolo di Ambasciatore UNICEF e i successi dal Piccolo di Milano all’Argentina di Roma, Luigi Maio finisce in… MANICOMIO!
Ovviamente nell’ultima sua creazione, la divertente Opera Buffa da Camera “In Viaggio con Rossini, da Parigi alla Turchia”.
Sulla scena dell’Auditorium Montale vedremo infatti il bravissimo e poliedrico Musicattore© vestire i panni di un folle Luigi Maio, impazzito per eccessiva immedesimazione con gli autori delle musiche da lui interpretate… adesso il Nostro, reduce nella finzione da un recital di brani operistici di Rossigni, nonché degli antagonisti Paisiello e Offenbach, si crede la reincarnazione del grande autore del “Barbiere di Siviglia” e del “Turco in Italia”. Ma è un Rossini affetto da ‘personalità multipla’ che a tratti assume le vesti dei già citati suoi rivali. Al Musicattore©, infatti, interpretando personaggi diversi, basta ascoltare il brano di un altro compositore per assumerne l’identità. E credendosi Rossini, Maio finirà per divenire al suo pari un ottimo cuoco! Il personale medico della clinica psichiatrica che lo ospita (l’affiatato Trio Hyperion con tanto di camice bianco!), dovrà mantenerlo in quello stato facendogli udire solo musiche rossiniane, garantendo all’Istituto – vittima di una pessima mensa ospedaliera – l’alta qualità della cucina del Musicattore©.
Ma tra gli spartiti di Rossini finiscono anche quelli di Paisiello e di Offenbach: Maio finirà per triplicarsi nei tre avversari, arrivando comicamente a lottare contro se stesso.
Fortunatamente Zaida, Dottoressa di origine Turca interpretata da Mirella Maselli, ricondurrà Maio alla realtà, accompagnandolo in un immaginario Viaggio che, da Pesaro a Parigi, verrà dirottato verso il Regno Ottomano, sulle tappe a ritroso de “Il Turco in Italia”…
Si realizza così, per mezzo di abili parodie musicali, un’esilarante beffa teatral-cameristica da cui affiorano aspetti didattici e biografico/artistici inediti del grande compositore marchigiano, protagonista di un magico spettacolo per tutte le età, che da oltre dieci anni entusiasma un pubblico sempre più numeroso, eterogeneo, informato e plaudente.
Luigi Maio è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni: Musicattore© per sua scherzosa definizione (divenuta ora marchio registrato) è attore, compositore, autore, regista e scenografo. Per la sua inimitabile poliedricità, che gli consente sul palco di amalgamare parole, note e gestualità in un unico, avvincente e divertentissimo agire scenico, Maio è unanimamente riconosciuto quale reinventore del Teatro da Camera – per cui ha ricevuto l’ambito “Premio dei Critici di Teatro 2004/2005” – nonché originale codificatore del “Teatro Sinfonico”©, facendo di entrambi i generi una vera e propria tendenza tra i giovanissimi. Elencare i teatri che lo hanno visto protagonista risulterebbe lungo, come gli ensemble, le orchestre ed i grandi direttori che lo hanno affiancato sul palco. Dal Piccolo di Milano all’Argentina di Roma, da I Solisti della Scala all’Orchestra del Regio di Parma, dal Gruppo Strumentale Hyperion alla Roma Sinfonietta, accanto a musicisti e direttori di fama internazionale come Donato Renzetti, Bruno Canino, Mario Ancillotti, Francesco D’Orazio, Mario Brunello, Marcello Panni ed altri ancora, ospite illustre in trasmissioni del calibro di Uno Mattina e Striscia la Notizia, l’eclettico Maio ha vinto anche il “Premio Arte e Cultura Ettore Petrolini” ricevendo l’importante riconoscimento dall’UNICEF – di cui è ora Ambasciatore – per aver avvicinato al Teatro e alla Musica ‘colta’ non solo il pubblico trasversale, ma anche i bimbi dai tre anni in su! Tra i prossimi appuntamenti, si segnala il suo Pierino e il Lupo al Teatro alla Scala di Milano (13 Febbraio 2012).
Ingresso: € 12,00 – ridotto € 10,00 – scuole € 5,00