Recital di Paolo Restani Liszt 2011: Liszt, l’Europa e gli europei

Questo concerto fa parte del Progetto Liszt 2011

Programma

Franz Liszt
Klavierstück in fa diesis maggiore

da 12 Etudes d’Exécution Transcendante

nr. 9 Ricordanza
nr. 6 Vision
nr. 7 Eroica
nr. 8 Wilde Jagd
nr. 3 Paysage
nr. 4 Mazeppa

Ludwig van Beethoven
Alla mia Amata Immortale
lettera del 6 Luglio 1812

Sonata in do diesis minore op. 27 nr. 2 (1° tempo)


Franz Liszt

Helge’s Treue

melologo su testo di Moritz Graf von Strachwitz


Franz Liszt

Lenore

melologo su testo di Gottfried August Bürger

Paolo Restani, nato nel 1967, ha studiato pianoforte con Vincenzo Vitale, Gerhard Oppitz, Peter Lang e composizione con Bruno Bettinelli e Paolo Arcà.
Talento precoce, ha dato il suo primo recital a 12 anni. A soli 16 anni è invitato dal grande direttore artistico Francesco Siciliani a debuttare all’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma dove ottiene uno straordinario successo; immediatamente seguono scritture presso i maggiori teatri italiani.
In più di venticinque anni di carriera ha dato concerti in molti dei più importanti centri musicali del mondo. La padronanza tecnica e la profondità di lettura tese a rendere trasparente e percepibile ogni minimo dettaglio di scrittura, ne fanno un interprete eccelso, soprattutto nel repertorio romantico, dove il suo virtuosismo richiama inevitabilmente alla memoria i più grandi nomi della tradizione pianistica. In occasione di un suo recital a Francoforte del 1996 l’Allgemeine Zeitung ha scritto: “…nell’esecuzione di Chopin sono sorprendenti le affinità con Vladimir Horowitz per il timbro, la ricchezza del colore e la chiarezza della melodia…”.
Nel Giugno 2004 il debutto con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti (Concerto nr. 2 di Liszt) viene accolto con unanimi ed entusiastici consensi.
Ancora con la direzione di Muti, nel 2008, è solista nella produzione sinfonica di Lélio ou Le Retour à la vie op. 14b di Berlioz, accanto a Gérard Depardieu (voce recitante), Mario Zeffìri (tenore), l’Orchestra Luigi Cherubini, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor.
Tra i recitals delle recenti stagioni si ricordano: Grosser Musikvereinsaal di Vienna, Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, Konzerthaus di Berlino, Prinzregententheater di Monaco di Baviera, Teatro Colon e Teatro Coliseo di Buenos Aires, Rheingoldhalle di Mainz, Londra, Bruxelles, Mosca, Francoforte, Innsbruck, Santiago del Cile, Montevideo, Teatro alla Scala di Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Verdi di Trieste, Amici della Musica di Firenze, Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano, Società dei Concerti di Milano, Amici della Musica di Palermo, Amici della Musica di Perugia, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Auditorium del Parco della Musica di Roma, Concerti del Quirinale Radio3.
Prestigiosi anche i festival cui viene regolarmente ospitato: Flanders Festival, Festival “Martha Argerich” di Buenos Aires, Ravenna Festival, Rossini Opera Festival di Pesaro, Settembre Musica di Torino, Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo, Festival Verdi di Parma, Festival “Uto Ughi per Roma”, Panatenee Pompeiane, Festival Romaeuropa, Todi Arte Festival, Ravello Festival, Ljubljana Festival, Jornadas Internacionales de Piano di Oviedo, Asturias Festival.
Nel Gennaio 2008 è invitato da Yuri Temirkanov al XVII Festival Internazionale “Christmas musical meetings in Palmira of the north” di San Pietroburgo.
Solista con orchestre quali Münchner Symphoniker, Stuttgarter Philharmoniker, Berliner Symphoniker, Neue Philharmonie Westfalen, St. Petersburg Academic Symphony Orchestra, Orchestre Philharmonique de Nice, RTV Slovena, Orquesta Sinfonica Nacional de Chile, Orchestra Filarmonica di Kiev, Orchestra d’archi dei Berliner Philharmoniker, Australian Chamber Orchestra, Chamber Orchestra Kremlin, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, è stato diretto, tra gli altri, da Roberto Abbado, Gerd Albrecht, Piero Bellugi, Yoram David, Vladimir Delman, Claus Peter Flor, Lu Jia, Gerard Korsten, Julian Kovatchev, Gustav Khun, Yoel Levi, John Nelson, John Neschling, Gunter Neuhold, Daniel Oren, Donato Renzetti.
Nel 2005, in occasione della sua quarta tournée in Sud-America, viene insignito del “Premio della Critica Argentina” quale miglior interprete dell’anno per la musica classica.
Musicista versatile, testimone dell’integrazione possibile tra le diverse forme d’arte, è co-protagonista in produzioni teatrali che lo vedono al fianco di Carla Fracci, Sylvie Guillelme, Laurent Hilaire, Enrico Maria Salerno, Simona Marchini, Gottfried Wagner.
Dal 2007 ha consolidato il sodalizio artistico con Chiara Muti: vengono realizzate tre opere originali di teatro-musica sulla vita di Mozart, sul rapporto Wagner-Ludwig II, su Rachmaninov-Gogol.
Appassionato di musica da camera, ha suonato con il Quartetto d’archi della Scala, il Quartetto Fonè, il Quartetto David, il violoncellista Andrea Noferini, il violista Simonide Braconi ed ha accompagnato, in cicli liederistici, Monica Bacelli, Guillemette Laurens, Claire Brua.
Il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei con una predilezione per i grandi cicli dei capolavori del Romanticismo e del ‘900 quali Etudes di Chopin, opera omnia pianistica di Brahms, Studi di Scriabin, l’opera completa per pianoforte e orchestra di Beethoven, Liszt, Saint-Saëns, Tchaikovsky. Dalla collaborazione con Michael Nyman è nata la prima esecuzione italiana di The Piano Concerto per pianoforte e orchestra, tratto dalla colonna sonora del film premio Oscar Lezioni di Piano di Jane Campion.
Le registrazioni discografiche includono:
Liszt – Totentanz per pianoforte e orchestra, con la European Philharmonic Orchestra diretta da Peter Jan Marthé (Polyglobe-1997); Liszt – i dodici Etudes d’Exécution Transcendante e gli Studi da Concerto (Amadeus-2004); Rachmaninov – diciotto Preludi (Amadeus-2008); Casella – Scarlattiana, Triplo Concerto, A notte alta per pianoforte e orchestra, con l’Orchestra “Filarmonica ‘900” del Teatro Regio di Torino diretta da Marzio Conti (Brilliant Classic-2008); Brahms, Godowski, Skriabin, Saint-Saëns, Bartok, Liszt, Sancan – brani per la sola mano sinistra (DECCA-2009); Berlioz – Lélio ou Le Retour à la vie op. 14b, direttore Riccardo Muti, Orchestra Luigi Cherubini, Orchestra Giovanile Italiana, Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor, voce recitante Gérard Depardieu, tenore Mario Zeffìri (Cd e Dvd Gruppo Editoriale L’espresso-2009); John Field – i sette Concerti per pianoforte e orchestra, con l’Orchestre Philharmonique de Nice diretta da Marco Guidarini (4 Cds Brilliant Classic-2009); Brahms – Variazioni sopra un tema di Paganini, Variazioni dal Sestetto op. 18, cinque Studi (DECCA-2010); Rachmaninov – sei Preludi, Trascrizioni, Sonata nr. 2 op. 36 (Amadeus-2010).
Deutsche Grammophon e Brilliant Classic includono, nel 2010, sue interpretazioni nelle raccolte “Piano Gold” e “The ultimate piano concerto”, antologie pianistiche dei più grandi interpreti (Argerich, Ashkenazy, Brendel, Michelangeli, Richter, ecc.).
Di prossima pubblicazione:
Brahms: Variazioni op. 9, op. 21 nr. 1 e 2, op. 24, Studio dall’Impromptu op. 90 nr. 2 di Schubert (DECCA); i Quintetti di Schumann e Brahms con il Quartetto d’archi della Scala (DECCA).
Il 2011 lo vede impegnato in recital all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, al Teatro alla Scala e all’Auditorium dell’orchestra Verdi di Milano, al Festival di Istanbul, nella sua sesta tournée in Sud-America e in una lunga serie di concerti per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Franz Liszt.

Beatrice Schiaffino

E’ fin dai primissimi anni della sua vita che Beatrice dimostra particolare interesse e amore per tutto ciò che è Arte.
Il padre (skipper-velista) e la madre (psicoterapeuta) le trasmettono l’entusiasmo per la curiosità intellettuale, la ricerca introspettiva, la comunicazione artistica, il forte interesse per i viaggi.
E’ nata nel 1990 a Genova. Diplomata al Liceo Classico, ora frequenta l’Università di Pisa -alla facoltà di Letterature Europee per l’editoria e la produzione culturale- e, contemporaneamente, la scuola di Counseling psicocorporeo-relazionale a Padova.
La passione per il teatro si concretizza in molteplici esperienze formative: la Scuola di Teatro del Centro Chiavarese di Formazione e Spettacolo, il Laboratorio della Compagnia Teatrale G.A.G. (Gruppo Artisti Genovesi) condotto da Daniela Capurro, lo Stabile del Liceo Da Vigo, il Training Modeling and Personal Development (John Casablancas, Milano).
Londra la vede impegnata per tre anni in stages di recitazione alla Richmond Drama and Language School, al Royal Shakespeare Theatre e alla Startek Drama School (London British Academy).
Tali esperienze le permettono di approfondire le capacità espressive ed interpretative, potenziando ed affinando l’uso della voce e del corpo.
Lo studio di tecniche mirate a favorire i processi psicologici, emozionali e relazionali dell’individuo (Bioenergetica, tecniche di P.N.L. e di rilassamento, pragmatica della comunicazione), la sostiene nella sua continua ricerca.
Dopo il debutto ne Le allegre comari di Windsor di Shakespeare, è protagonista di numerose e significative produzioni teatrali. Di particolare rilievo i successi in Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, Salotto per donne usate di Aldo Lo Castro, L’amante del governatore di Marco Tassara, La maga fulminata.
Recentemente affianca il regista Gianni De Feo nella messa in scena de La vista del mondo di Ettore Cozzani (protagonista Iole Rosa) e, al Festival delle Fiabe di Vernazza, recita accanto a Lella Costa interpretando Divini Scogli di Nadia Roccatagliata.
Con Paolo Restani realizza opere di teatro/musica, riscoprendo i capolavori del repertorio tardo-romantico e del Novecento storico.

L’incasso del concerto sarà interamente devoluto al Comitato assistenza al malato Ing.Perioli